Malattie invisibili: un malessere che non si vede ma si sente
Dolore cronico, affaticamento e disagio emotivo sono spesso difficili da spiegare, soprattutto quando non si vedono. Le cosiddette malattie invisibili mettono alla prova il corpo, ma anche la mente.
Offro supporto psicologico a Cunettone di Salò e Toscolano Maderno per comprendere e gestire questi vissuti complessi.
Quali sono le malattie invisibili
Le malattie invisibili sono condizioni mediche che, pur avendo un impatto significativo sulla qualità della vita, non si manifestano con segni fisici evidenti. Questo le rende spesso difficili da diagnosticare e soggette a incomprensione o minimizzazione, sia da parte del contesto medico che sociale.
Fanno parte di questo gruppo diversi disturbi cronici, tra cui:
- Fibromialgia
- Emicrania
- Sindrome dell’intestino irritabile (IBS)
- Sindrome da stanchezza cronica (CFS/ME)
- Disturbi d’ansia e depressione
- Lupus eritematoso sistemico (LES)
- Sclerosi multipla
Alcune di queste, come il lupus o la sclerosi multipla, pur avendo sintomi evidenti, sono considerate “invisibili” per la variabilità dell’andamento e l’intermittenza della sintomatologia, che rende difficile comprenderne l’impatto reale dall’esterno.
Il malessere dietro l'apparenza: sintomi, vissuto emotivo, ostacoli
Sintomi principali
Tra i sintomi più frequenti troviamo:
- Dolore cronico: diffuso, di intensità variabile, a volte quotidiano
- Stanchezza intensa: fisica e mentale, che può compromettere anche le attività più semplici
- Limitazioni motorie: difficoltà nel camminare, nel lavorare o nel fare esercizio
- Disturbi cognitivi: difficoltà di concentrazione e memoria, affaticamento mentale
Vissuto emotivo
Le malattie invisibili hanno un forte impatto anche sul piano emotivo:
- Ansia e umore depresso: legati all’incertezza, alla perdita di controllo e ai cambiamenti nella vita quotidiana
- Senso di colpa e bassa autostima: per la riduzione dell’autonomia e per il timore di “essere un peso”
- Frustrazione e rabbia: per la scarsa comprensione altrui, per commenti invalidanti (“è tutto nella tua testa”) e per la convivenza con un malessere invisibile
Ostacoli nella vita quotidiana
- Difficoltà lavorative: l’imprevedibilità dei sintomi rende difficile mantenere un impiego stabile, soprattutto in contesti poco flessibili
- Problemi familiari: l’invisibilità della malattia può rendere complessa la comunicazione e la comprensione all’interno del nucleo familiare
- Isolamento sociale: spesso si evitano eventi o incontri per paura di non sentirsi bene o non essere capiti
- Diagnosi tardiva: molte persone vivono un lungo percorso di visite, dubbi e incertezze prima di ricevere una diagnosi chiara e riconosciuta
Quali percorsi possono aiutare
Quando si convive con una condizione cronica o difficile da spiegare, il supporto psicologico può aiutare a ritrovare equilibrio e dignità nel proprio vissuto:
- Consulenza psicologica – per condividere l’esperienza soggettiva del sintomo, senza giudizio, e individuare bisogni spesso trascurati
- Sostegno psicologico – per affrontare l’impatto emotivo e relazionale della malattia invisibile e rafforzare le proprie risorse interiori
- Training autogeno – per lavorare sul rilassamento e sulla gestione del dolore o della tensione, migliorando la qualità della vita quotidiana
Condizioni come la fibromialgia e la sindrome da fatica cronica possono rendere difficile il quotidiano, soprattutto quando non vengono riconosciute. Dare voce a queste esperienze e trovare strategie di gestione può fare la differenza. Se vuoi confrontarti su questi temi o ricevere supporto, possiamo esplorare insieme le soluzioni più adatte al tuo benessere.
Anche ciò che non si vede ha bisogno di ascolto. Dare spazio al proprio vissuto è un primo gesto di cura.
Approfondimento sulle malattie invisibili:
Fibromialgia: un "Corpo Paranoico"?
Il corpo di chi soffre di fibromialgia sembra vivere in uno stato costante di difesa e allerta, è iper-sensibile agli stimoli esterni, come se cercasse continuamente di proteggersi da un ambiente percepito come minaccioso.
In questo articolo si esplora la fibromialgia attraverso una lente simbolica, quella del "corpo paranoico".
Attraverso questa visione, è possibile capire meglio la connessione tra mente e corpo, e come il dolore e la tensione muscolare possano riflettere una sofferenza psichica più profonda.