La gestione emotiva della malattia
La scoperta di una malattia rappresenta sempre un momento delicato. Non è solo il corpo a essere coinvolto: anche la mente si trova ad affrontare un carico emotivo significativo.
Un assetto emotivo equilibrato è fondamentale per affrontare in modo più efficace il percorso della malattia e contribuire al benessere complessivo della persona.
Le reazioni emotive di fronte alla malattia
Le reazioni variano in base alla personalità e alla storia individuale, ma alcune emozioni sono molto frequenti:
- Paura e ansia: legate all’incertezza sul futuro, ai trattamenti da affrontare o alle decisioni da prendere. Spesso si accompagnano a smarrimento e confusione.
- Tristezza e vissuti depressivi: dovuti alla perdita, temporanea o definitiva, dello stato di salute. Cambiamenti nello stile di vita possono accentuare il senso di malinconia.
- Rabbia: può emergere per il senso di ingiustizia o per le limitazioni imposte dalla malattia.
- Senso di colpa: spesso legato alla percezione di diventare un peso per le persone care.
Strategie per la gestione emotiva
Per affrontare al meglio il percorso di cura è utile adottare alcune strategie:
- Accettare le emozioni: riconoscere che emozioni come paura, rabbia o tristezza sono naturali e svolgono una funzione importante. Ogni emozione ha un senso: l’ansia attiva, la tristezza invita a rallentare, la colpa regola i legami.
- Comunicare in modo aperto: parlare con persone fidate può alleggerire la tensione emotiva e offrire nuovi punti di vista.
- Stabilire una nuova routine: riorganizzare i ritmi quotidiani aiuta a creare un senso di stabilità e favorisce l’aderenza alle cure.
- Tecniche di rilassamento: esercizi di respirazione e rilassamento possono ridurre stress e ansia.
- Attività fisica leggera: quando possibile, favorisce il tono dell’umore e il benessere generale.
- Supporto professionale: indicato in caso di disagio intenso, solitudine, senso di sopraffazione o vissuti depressivi che interferiscono con la vita quotidiana.
Gli obiettivi del sostegno psicologico
- Sostenere nei momenti di difficoltà
- Elaborare le emozioni negative
- Prevenire che emozioni intense diventino un ostacolo al percorso di cura
- Favorire la resilienza, ovvero la capacità di adattarsi e reagire alla nuova condizione, cercando risorse personali e flessibilità di pensiero.
Per concludere
La gestione emotiva durante la malattia è parte integrante del processo di cura. Comprendere e accogliere ciò che si prova può fare la differenza, permettendo di affrontare la sfida con maggiore forza e consapevolezza.