L'arte delle liste

Organizzare il caos per liberare la mente 


La vita sempre più frenetica e stancante a livello psicofisico ci dà spesso la sensazione di essere sopraffatti dalle responsabilità e dagli impegni. Bisogna ricordare sempre più cose e farne altrettante. Il sovraccarico mentale è stress che si aggiunge allo stress, amplificando l'ansia.

Un aiuto semplice ma efficace è l'uso delle liste: non si tratta che di annotare le cose da fare e spuntarle via via che le facciamo. Banale? Può darsi. Però, vediamo meglio come mai le liste possono aiutarci:

  • alleggerimento del carico mentale: la mente ha una capacità limitata di ricordare le cose da fare. Per questo motivo, non possiamo pensare di riuscire a ricordare una serie di impegni da svolgere durante la giornata, soprattutto quando siamo già impegnati a fare altro e se si tratta di impegni un pò antipatici. Quando cerchiamo di tenere tutto in mente si crea un sovraccarico che si sfoga attraverso l'ansia e lo stress, cioè a livello psicofisico. Annotare le cose da fare è un'attività che libera la mente, crea spazio, ci alleggerisce e ci toglie la preoccupazione di dimenticare qualcosa
  • migliore organizzazione: la lista aiuta a dare una priorità agli impegni, a capire cosa è veramente importante, cosa bisogna effettivamente fare e cosa si può rimandare. Questo ci rende più efficienti e ci dà una visione di insieme riguardo alle  nostre responsabilità, aiutandoci allo stesso tempo ad essere realistici su cosa riusciremo effettivamente a fare
  • trovare tempo per se stessi: una lista usata in modo corretto ci aiuta a trovare il tempo per noi stessi. Nella lista dobbiamo includere sempre un pò di tempo per noi stessi, per fare quello che ci piace (un hobby, un pò di attività fisica, leggere...), in questo modo ci ricorderemo tutti i giorni che ci siamo anche noi
  • soddisfazione: c'è qualcosa di intrinsecamente gratificante nel barrare un compito completato da una lista. Questo semplice gesto ci dà un senso di soddisfazione che ci aiuta a trovare la motivazione per continuare a migliorarci, si crea un circolo positivo di gratificazione e autocura. C'è da ricordare però che il funzionamento di questo ciclo positivo dipende da come è stata fatta la lista: l'elenco delle cose da fare deve essere realistico e tenere in considerazione le tempistiche effettive degli impegni. Una lista fatta in modo distratto, un elenco utilizzato solo come un promemoria da rimpinzare alla prima occasione, non può essere utile, al contrario si trasformerà in una inutile frustrazione per non essere riusciti a fare tutto.

Come fare una buona lista?

1. Parti dall'obiettivo che vuoi raggiungere: 

  • hai troppi impegni da incastrare uno con l'altro?
  • riesci a fare tutto ma non hai mai tempo per te stesso?
  • hai paura di dimenticare qualche impegno in particolare?

2. Scegli dove scrivere gli impegni: evita i foglietti, si perdono sempre...ci vuole un supporto che puoi portare con te, un'agenda o il cellulare
3. Pianifica: pensa al quadro generale delle cose da fare, a partire dalle scadenze programamate (pagamenti, controlli medici...) per arrivare a vedere come sono organizzate le settimane e le singole giornate

4. Inserisci gli impegni: bisogna inserirli tutti, quotidiani e settimanali per riuscire ad avere il quadro complessivo e capire se, e come fare a spostare alcune cose

Le liste, che sia una lista generale o si tratti di liste più specifiche, ci permettono di organizzarci meglio e di essere più efficienti. Sono uno strumento per liberare la mente, ridurre il rumore mentale e vedere le cose in modo più chiaro. Se, rileggendo la lista, ti accorgi che tu non ci sei e ci sono solo doveri da assolvere perchè tutto vada avanti, è ora di fare una pausa e iniziare a mettere nella lista anche solo una piccola pausa caffè, ma tutta per te.