Il prendersi cura
Che cosa significa prendersi cura?
Prendersi cura significa avere l’atteggiamento mentale, affettivo ed emotivo che permetta di sviluppare e rafforzare le attenzioni adeguate a tutelare noi stessi e tutto ciò ci circonda.
Si tratta, da un lato di avere le conoscenze di ciò che possa essere potenzialmente un comportamento corretto o meno, dall’altro di accrescere e consolidare l’assetto emotivo che ci consenta di pensare alle persone e alle cose che facciamo con dedizione, impegno e amore.
Talvolta si tende a pensare alla cura come ad un qualcosa che si fa per la guarigione e per riprendersi da uno stato di malessere o di malattia, tenendo in minore considerazione la parte di cura legata alla prevenzione. Però se si riesce a tenere in mente anche l’aspetto preventivo si può osservare quanto in tutto ciò che facciamo sia presente il concetto di cura.
Possiamo pensare alla cura come:
- cura di sé: è rappresentata dalla capacità di volersi bene, dall’autostima, da un sano amore per se stessi
- cura degli altri: si tratta della capacità di empatizzare, rispettando gli aspetti emotivi dell’altro senza prevaricare
- cura dell’ambiente che ci circonda: se trattiamo bene l’ambiente, questa cura si traduce in molteplici benefici per le persone. L’ambiente è ogni spazio in cui viviamo: la propria stanza, la casa e gli spazi comuni, gli ambienti condivisi dalla propria comunità e l’ambiente in senso più ampio
L’aspetto della cura di sé è il più immediato e facile da pensare. In realtà i tre aspetti della cura sopra citati non devono essere pensati in modo sequenziale, piuttosto in senso circolare e interdipendente: non è possibile pensare alla cura di sé senza pensare agli altri e all’ambiente.
Da dove nasce l’atteggiamento di cura?
La propensione alla cura per se stessi, per gli altri e per l’ambiente è qualcosa che abbiamo dentro di noi da sempre. Alcune persone riescono a sviluppare e ampliare e il proprio potenziale di cura, ma altre persone tendono ad accantonare questa caratteristica e a trovarsi inconsapevolmente nell’incapacità di ascoltare i bisogni più profondi della persona, anche i propri.
Se da cosa nasce cosa, potremmo dire che da cura nasce cura: se abbiamo vissuto una quotidianità con persone che sono state capaci di prendersi cura di noi, quasi automaticamente saremo in grado di fare la stessa cosa: come avere dentro un seme che in condizioni adeguate può germogliare.
Se tali condizioni non ci sono state, potremmo trovarci a vivere difficoltà personali, relazionali o lavorative. In tal caso potremo decidere di lavorare su noi stessi per riprendere a volerci bene e a stare bene con gli altri.
Ma non dimentichiamo che esiste anche la situazione in cui pensiamo di avere ricevuto tutte le cure del mondo ma queste cure ci sono state date in modo distorto: stiamo parlando delle cure che vengono in effetti date che però non corrispondono ai reali e profondi bisogni della persona. Un esempio è quando un bambino viene riempito di regali e di cose concrete ma gli manca l’attenzione vera e l’ascolto di cosa veramente prova. Senza questo tipo di ascolto, questo bambino imparerà ad appagarsi con cose esterne e superficiali, sarà in difficoltà ad ascoltare i propri bisogni e quelli degli altri.
Viene minata la capacità di mettersi nei panni degli altri, fondamento dell’empatia e della cura vera: quella che passa dall’essere e non dall’avere.
La conseguenza è la difficoltà di immedesimarsi nelle situazioni che altri stanno vivendo, di pensare “potrebbe succedere anche a me” o “come mi sentirei in quella situazione?”.
Può essere faticoso avvicinarsi ad una sofferenza emotiva, potremmo pensare che non serva a nulla perché non possiamo fare concretamente niente per aiutare l’altro. Però, la capacità di immedesimazione è una delle cose che ci dà umanità, toglie arroganza, riduce gli atteggiamenti giudicanti, ci aiuta a condividere, a crescere come persone e con le persone.
Se siamo capaci di pensare in termini di cura di noi stessi e di ciò che ci circonda, questo atteggiamento sarà facilmente percepito dagli altri e ci permetterà di creare e sviluppare relazioni sane e adeguate, volte al benessere e allo stare bene con gli altri.