Il prendersi Cura

Prendersi cura: un gesto quotidiano che nutre equilibrio, rispetto e connessione con noi stessi, gli altri e il mondo 

Che cosa significa prendersi cura?

Prendersi cura significa avere un atteggiamento mentale, affettivo ed emotivo che ci consente di sviluppare e rafforzare le attenzioni necessarie per tutelare noi stessi e tutto ciò che ci circonda. Da un lato, implica la conoscenza di ciò che può essere considerato un comportamento corretto o meno; dall’altro, richiede di coltivare e consolidare un assetto emotivo che ci permetta di approcciare le persone e le nostre azioni con dedizione, impegno e amore.

Prendersi cura non è soltanto un’azione finalizzata a guarire o recuperare da uno stato di malessere, ma è anche un atto preventivo che riguarda il mantenimento del benessere. Tenere a mente entrambi questi aspetti rivela come il concetto di cura sia presente in tutto ciò che facciamo.

Da dove nasce l’atteggiamento di cura?

La propensione alla cura verso sé stessi, gli altri e l'ambiente è innata. Alcune persone riescono a sviluppare e valorizzare il proprio potenziale di cura, mentre altre tendono a trascurarlo, trovandosi inconsapevolmente incapaci di ascoltare i propri bisogni più profondi.

Se l’atteggiamento di cura è stato vissuto in modo autentico nel contesto familiare e sociale, diventa naturale riprodurre lo stesso comportamento: è come avere dentro un seme che, in condizioni adeguate, può germogliare. Al contrario, in assenza di queste condizioni, possono insorgere difficoltà personali, relazionali o lavorative. Tuttavia, è possibile decidere di lavorare su di sé per riappropriarsi della capacità di prendersi cura, sviluppando amore e attenzione verso se stessi e gli altri.

Esiste anche la situazione in cui, pur avendo ricevuto molte attenzioni, queste non corrispondono ai bisogni più profondi. Un esempio è un bambino che riceve tanti regali materiali ma non l’ascolto necessario per comprendere le sue emozioni. Questo bambino potrebbe crescere imparando a cercare soddisfazione in cose esterne, sviluppando difficoltà ad ascoltare i propri bisogni e quelli degli altri.

Questa mancanza di ascolto compromette la capacità di empatia e di cura autentica, quella che si basa sull’essere piuttosto che sull’avere. La difficoltà di immedesimarsi nelle situazioni altrui riduce la capacità di pensare "potrebbe succedere anche a me" o "come mi sentirei in quella situazione?".

La cura di sé e dell’ambiente

Prendersi cura di sé significa difendere i propri spazi e il proprio benessere, riconoscendo l’importanza di vivere in un ambiente che supporti la salute fisica e mentale. La cura di sé implica anche proteggere il proprio spazio emotivo, limitando le influenze esterne che possono creare stress o malessere.

Non possiamo pensare alla cura di noi stessi senza considerare l’ambiente in cui viviamo. Il benessere personale è strettamente connesso alla qualità dell’ambiente circostante. Prendersi cura del proprio ambiente, sia ristretto (la propria casa o luogo di lavoro) che allargato (la comunità, la natura), è parte integrante della cura di sé. Un ambiente trascurato o danneggiato può compromettere la salute fisica e psicologica, mentre un ambiente curato favorisce un senso di armonia e serenità.

L'attenzione al proprio ambiente inizia dai piccoli gesti quotidiani: mantenere ordinato il proprio spazio, ridurre l’esposizione a fonti di stress, migliorare la qualità dell’aria e della luce. Ma si estende anche alla tutela degli spazi condivisi, rispettando la quiete altrui e contribuendo al benessere della comunità.

La cura dell’ambiente esteso include il rispetto per la natura, evitando comportamenti che possano danneggiare l’ecosistema. Questo non solo protegge le risorse naturali, ma favorisce anche un senso di connessione e di appartenenza che contribuisce al nostro equilibrio interiore.

Un ciclo interdipendente

Gli aspetti della cura di sé, degli altri e dell’ambiente non devono essere visti in modo sequenziale, bensì come un ciclo interdipendente. Non è possibile pensare alla cura di sé senza considerare gli altri e l’ambiente: la nostra salute dipende anche dalla salute del luogo in cui viviamo. Vivere in un ambiente curato, che sia esso uno spazio personale o naturale, significa creare le condizioni per un benessere duraturo e condiviso.